Introduzione

BANDO DI EROGAZIONE CONTRIBUTI

E BANDO DI FORMAZIONE

2024

Semia Fondo delle Donne Ente Filantropico (Semia) è il primo “fondo femminista” in Italia dedicato al supporto del movimento femminista e delle organizzazioni che si occupano di promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti LGBTQIA+ nel paese. Semia lavora con un approccio sistemico basato sull’evidenza che un movimento per i diritti delle donne ampio, strutturato, creativo e connesso può influenzare la cultura, la società e le politiche di un paese, realizzando un cambiamento sociale profondo e duraturo.

Scopo istituzionale di Semia è, pertanto, raccogliere ed erogare fondi e supporto formativo ad organizzazioni formali ed informali (associazioni, comitati, enti del terzo settore nonché collettivi, gruppi e movimenti) impegnate nell’ambito delle tre macroaree tematiche che rappresentano le istanze segnalate dal movimento femminista e di genere italiano come le più urgenti e necessarie nella lotta alle disuguaglianze di genere: 

1) Autodeterminazione e Difesa del Diritto di Scelta;

2) Lavoro, Indipendenza e Giustizia Economica;

3) Educazione alla consapevolezza e supporto all’attivismo.

In linea con l’analisi del movimento femminista italiano condotta nel 2023, che ha rivelato caratteristiche di frammentarietà e fragilità strutturali, Semia lancia il primo bando a sostegno delle organizzazioni e delle loro attività. In particolare, Semia vuole raggiungere quelle entità medio-piccole che per dimensione, tematica o collocazione geografica possono avere maggiore difficoltà a reperire risorse, ma che tuttavia presentano potenziale di crescita e sviluppo.

Destinatarie di questo bando sono, dunque, tutte le organizzazioni del terzo settore, formali ed informali, che lavorano con donne, persone trans* e non binarie e applicano un approccio femminista ed una prospettiva intersezionale alla promozione dell’uguaglianza di genere e al contrasto alle ingiustizie sociali. L’obiettivo è di rafforzare il loro operato sul territorio e le loro strutture organizzative, così da rendere la loro azione più efficace e sostenibile. A tal fine, il bando associa all’erogazione diretta di fondi anche attività di accompagnamento, formazione e mentoring.

1.       Struttura del bando

Limiti regolamentari non consentono a Semia Fondo delle Donne di erogare supporto finanziario ad enti non legalmente registrati. Collettivi, gruppi e movimenti possono tuttavia accedere al Bando di formazione per il rafforzamento delle proprie capacità organizzative, comunicative e strategiche.

Il bando di Semia si compone di due sezioni:

• Bando di erogazione contributi per il sostegno finanziario e formativo alle organizzazioni legalmente registrate (quali associazioni, comitati ETS, ADV, etc.) impegnate nella promozione dell’uguaglianza di genere;
• Bando di formazione per il rafforzamento delle capacità operative delle organizzazioni informali (quali collettivi, gruppi e movimenti).

2.       Tematiche, attività e strategie ammesse

Semia rispetta l’agenda del movimento femminista italiano e invita le organizzazioni a identificare i problemi e le necessità all’interno dei rispettivi contesti ed a proporre le azioni e le strategie ritenute più opportune. Le proposte delle organizzazioni dovranno rientrare in una o più delle seguenti macroaree programmatiche:

Autodeterminazione e Difesa del Diritto di Scelta

Questo programma vuole contribuire a rafforzare il lavoro delle organizzazioni che difendono il diritto delle donne e delle persone trans* e non binarie di decidere della propria vita, del proprio corpo e della propria identità. L’obiettivo è di garantire loro l’accesso alla salute e all’integrità fisica, psicologica ed emotiva, nonché di sradicare la violenza strutturale esercitata su di esse negli spazi pubblici e privati.

Il programma vuole sostenere, inoltre, le organizzazioni e le reti che difendono la libertà delle persone di auto-definirsi ed esprimere la propria identità pacificamente, senza essere oggetto di discriminazione e violenza. Promuove inoltre il lavoro di quelle organizzazioni che si pongono come obiettivo il contrasto ai movimenti anti-scelta, ultraconservatori e apertamente in contrasto con i valori democratici di auto-determinazione e libera scelta delle donne e delle persone trans* e non binarie.

Esempi di tematiche comprese:

• Contrasto alla violenza strutturale di genere
• Diritti Umani
• Identità (popolazione LGBTQIA+, comunità razzializzate, migranti, persone con disabilità, private della libertà, etc.)
• Salute sessuale e riproduttiva
• Salute mentale

Lavoro, Indipendenza e Giustizia Economica

Questo programma vuole contribuire a rafforzare le organizzazioni che promuovono i diritti delle donne e delle persone trans* e non binarie a condizioni di lavoro dignitose, spazi di lavoro liberi da discriminazione e ingiustizia, welfare e perseguimento di un equilibrio tra lavoro e vita privata, nonché alla rappresentanza politica, economica e sociale.

Oltre a intervenire contro sfruttamento, discriminazione e violenza, il programma promuove l’indipendenza economica e finanziaria nonché l’accesso al lavoro in condizioni di equità e uguaglianza. Mira, inoltre, a dare visibilità e riconoscimento al lavoro domestico e di cura, storicamente assegnato alle donne.

Esempi di tematiche comprese:

• Accesso al mercato del lavoro
• Diritti delle lavoratrici
• Educazione finanziaria
• Equità retributiva di genere
• Equilibrio vita/lavoro
• Imprenditoria Femminile
• Lavoro domestico e di cura
• Lavoro sessuale
• Maternità e welfare
• Rappresentanza politica, economica e sociale

Educazione alla consapevolezza e supporto all’attivismo

Questo programma vuole contribuire a supportare l’attivismo come forza positiva e trasformativa, le mobilitazioni e le manifestazioni delle attiviste e degli attivisti come strumento di sensibilizzazione e di risveglio della coscienza sociale a partire dalla base, rivendicando l’agitazione sociale come momento democratico e collettivo di partecipazione alla vita civile e politica e alla difesa di diritti inalienabili.

Il programma riconosce il ruolo centrale della cultura e dell’educazione nella promozione e difesa dell’uguaglianza di genere, e come catalizzatori di un cambiamento sistemico per l’eliminazione di ogni residuo di cultura patriarcale ancora presente nella vita pubblica e privata. A tal fine, si vuole sostenere l’operato delle organizzazioni che si occupano di educazione all’affettività e di educazione di genere nelle scuole nonché di tutte le attività volte a stimolare processi di consapevolezza sul rapporto personale e politico con le strutture sociali che da sempre vertono sulla centralità degli uomini e delle persone bianche ed eterosessuali (la coppia, la famiglia, l’intera comunità), perché diventino protagoniste attivi dell’accelerazione dei processi di cambiamento.

Questo programma riconosce, infine, l’importanza della raccolta, l’analisi e la diffusione di dati in ottica femminista e transfemminista e si propone di stimolare l’innovazione e l’utilizzo di nuove tecnologie, strumenti o approcci  che consentano una lettura della realtà in ottica prospettica al fine di individuare percorsi di intervento più efficaci a creare una società più giusta e equa per bambine, ragazze, donne, persone trans* e non binarie.

Esempi di tematiche comprese:

• Supporto all’attivismo
• Educazione sessuale, affettiva e sentimentale
• Cultura e sport
• Ricerca e analisi dati
• Innovazione e tecnologia femminista

3.       Organizzazioni destinatarie

Sono destinatarie del bando le organizzazioni del terzo settore di media-piccola dimensione impegnate nella promozione e protezione dei diritti di genere. Si terranno in particolare considerazione le proposte di organizzazioni il cui lavoro è intersezionale rispetto a multiple direttrici di discriminazione, tra cui identità, razza, classe, orientamento sessuale, età, provenienza geografica e abilità.^[1] Si invitano inoltre proposte da parte di realtà che promuovono azioni di attivismo pacifico, mobilitazioni e campagne di advocacy e sensibilizzazione.

^[1] Esempio: persone anziane, comunità LGBTQIA+, persone private della libertà, persone razzializzate, migranti, disabili, nonché lavoratrici sessuali e domestiche.

4.       Criteri minimi di ammissione

• Sono ammesse alla partecipazione al Bando di erogazione contributi, organizzazioni del terzo settore registrate legalmente in una delle forme previste dall’ordinamento italiano, che svolgano attività senza fine di lucro^[2] e che possiedano i titoli legali ed amministrativi necessari a ricevere i fondi;
• Sono ammesse alla partecipazione al Bando di formazione, le organizzazioni informali (come collettivi, gruppi, e movimenti) le cui attività siano senza fine di lucro;
• Le organizzazioni devono essere composte da un minimo di 3 persone fisiche;
• Le organizzazioni devono essere composte a maggioranza da donne, persone trans* e non binarie e quando possibile con rappresentanza della popolazione beneficiaria;
• La leadership deve essere composta almeno per il 70% da donne, persone trans* e non binarie;
• L’organizzazione deve avere uno scopo sociale coerente con gli obiettivi del movimento femminista e di uguaglianza di genere;
• L’organizzazione deve avere sede e svolgere le proprie attività sul territorio italiano.

●        Sono escluse:

• organizzazioni con il totale delle entrate del bilancio 2023 superiore a 80,000 euro;
• attività a titolo individuale;
• organizzazioni con fini di lucro;
• organizzazioni legate a partiti politici, agenzie governative e istituzioni religiose;
• organizzazioni trans*-escludenti o altrimenti lesive dei diritti umani;
• università, centri di ricerca e consulenza.

5.       Modalità di partecipazione al Bando di erogazione

Le organizzazioni potranno richiedere il contributo finanziario per qualsiasi necessità dell’organizzazione: per un progetto specifico, per il supporto ai costi di struttura (es: costi del personale, amministrativi, di formazione, di digitalizzazione etc.) o per entrambi.

Le proposte progettuali dovranno avere una durata massima di 12 mesi. L’ammontare del contributo richiesto deve essere commisurato alle entrate di bilancio dell’anno precedente:

• fino a 25,000 → contributo fino a 5,000€
• da 25,001 a 50,000 → contributo fino a 10,000€
• da 50,001 a 80,000 → contributo fino a 15,000€

In accordo con le organizzazioni assegnatarie, Semia potrà integrare il supporto finanziario con attività di accompagnamento e mentoring, nonchè offrire la partecipazione a moduli del programma di formazione come al seguente punto 6.

6.       Modalità di partecipazione al Bando di formazione

Possono accedere al bando di formazione le organizzazioni informali (non legalmente registrate) che rispettino i requisiti minimi di ammissione.

Il programma formativo si articola su sei aree di rafforzamento delle capacità strutturali (capacity building):

La modalità di erogazione dei moduli sarà mista: alcuni moduli saranno erogati individualmente e altri in gruppo, a seconda delle esigenze e delle caratteristiche specifiche di ciascuna organizzazione. Alcune sessioni saranno erogate in presenza e altre online.

Oltre alle attività di formazione, Semia offrirà delle opportunità di networking sia su base territoriale sia in base alla tematica di azione principale. 

7.       Webinar

Tutte le organizzazioni che lo desiderano possono accedere ad un webinar online per chiarire dubbi o ottenere chiarimenti, utilizzando i seguenti link:

• Bando erogazione contributi – Lunedi, 14 ottobre, ore 17:00

https://meet.google.com/qzm-feye-nam?authuser=0

• Bando formazione – Martedi, 15 ottobre, ore 17:00

https://meet.google.com/ocx-wjrg-mvv?authuser=0

8.       Processo di presentazione delle richieste

Le richieste dovranno essere inviate a Semia Fondo delle Donne entro le 23:59 (Ora Centrale Europea) del 31 ottobre 2024 tramite la piattaforma Idea360. I formati per la partecipazione al Bando di erogazione contributi o al Bando di formazione saranno disponibili sulla piattaforma dopo aver completato la registrazione online al seguente indirizzo:

https://fondosemia.apply-idea360.com/

Un’e-mail di conferma sarà inviata se la registrazione della proposta è stata ricevuta con successo.

La seguente documentazione, sebbene non richiesta in fase di presentazione delle domande, deve essere resa immediatamente disponibile alla fine del processo di selezione qualora l’organizzazione sia risultata vincitrice del bando, pena l’esclusione: 

• Atto costitutivo e statuto del soggetto proponente nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata;
• Certificato di attribuzione del codice fiscale o P. IVA del soggetto proponente;
• Eventuale iscrizione alla camera di commercio;
• Eventuale iscrizione al RUNTS (se disponibile);
• Modello EAS (se presentato);
• Nomina rappresentante legale;
• Conto bancario intestato all’ente.

9.       Processo di decisione e selezione

Le organizzazioni che non abbiano superato la verifica di ammissibilità (secondo i criteri minimi di ammissione al punto 4) riceveranno comunicazione da Semia all’indirizzo e-mail registrato.

Le proposte che rispettino i criteri di ammissibilità saranno sottoposte a una valutazione qualitativa da parte di un gruppo di esperte composto da professioniste del terzo settore, specialiste nei diritti di genere e attiviste femministe. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri:

• Coerenza tra contesto, missione e obiettivi, attività e budget richiesto;
• Area geografica e comunità beneficiarie;
• Rilevanza tematica;
• Approccio intersezionale.

Le organizzazioni assegnatarie del bando saranno contattate via e-mail subito prima della pubblicazione dei risultati sul sito web di Semia Fondo delle Donne.

10.   Calendario

^[2] Esempi: ODV – Organizzazione di Volontariato, APS – Associazione di Promozione Sociale, Reti, Cooperative sociali, SMS – Società Mutuo Soccorso e altri ETS – Enti del Terzo Settore, Associazione Sportiva Dilettantistica, Associazioni etc. di bilancio